Le bellezze della “Firenze del Sud”
Quando parliamo di Salento certamente ci viene in mente il mare da favola che bagna le sue coste. Ma il turismo in questa zona va ben oltre le attrazioni balneari.
Il territorio leccese mette il visitatore in contatto con alcuni tra i borghi più belli del sud Italia, con opere artistiche ed architettoniche di assoluto pregio che rendono i centri storici delle città dei veri e propri musei a cielo aperto.
Lecce è senza dubbio la città più ricca sotto il profilo artistico. Il barocco leccese è lo stile che contraddistingue gli edifici della città. Prima di trascorrere un tranquillo week-end nella “Firenze del Sud” ricordiamo però quanto sia importante trovare la soluzione d’affitto più adatta alle nostre esigenze.
Ad oggi è bene, infatti, affidarsi a tour operator e agenzie del territorio in grado di soddisfare i nostri desideri di soggiorno; optando per ampi cataloghi di immobili in diverse località, come le case vacanze a Lecce di Lupiae Vacanze, potremo concentrarci solo sul relax e il divertimento.
Come si è sviluppato il Barocco
Il barocco leccese è uno stile architettoniche ed artistico che nasce nel XVI secolo. Gli artisti dell’epoca hanno iniziato a sfruttare le caratteristiche di un materiale che si trovava abbondantemente nel territorio circostante: la pietra leccese. Questa pietra è un calcare tenero e compatto che rende la lavorazione con scalpellino e coltello piuttosto agevole.
Inizialmente furono le autorità religiose della città a volere imprimere questo stampo sulle facciate ed agli interni delle chiese. Successivamente, gli sfarzi del barocco iniziarono ad apparire anche sui balconi, sui cornicioni e sulle facciate delle case nobiliari, divenendo un comune denominatore del centro cittadino, plasmatosi nel barocco nell’arco di 200 anni.
I monumenti principali
La basilica di Santa Croce, insieme all’ex convento dei Celestini che si trova accanto, rappresentano la massima espressione del barocco leccese. Un tripudio di sculture e fregi estremamente elaborati, dove i dettagli e l’abbondanza la fanno da padrone. Una serie di putti, animali, iconografiche e simbolismi vari si inseguono secondo motivazioni spirituali e non. Stesso discorso per l’interno della basilica.
Il duomo di Lecce è un’altra attrazione immancabile per chi vuole ammirare le peculiarità del barocco.
Arrivati in piazza ci si rende subito conto di una particolarità: il Duomo ha due facciate. Quella che ci accoglie mentre entriamo dall’ingresso della piazza è infatti una falsa facciata, che è stata eretta solamente per motivi estetici, mentre l’ingresso principale è quello che si trova sulla destra.
L’interno del Duomo di Lecce rapisce gli occhi dei visitatori sia per via delle sculture finemente elaborate che per le opere pittoriche presenti sulla navata ed in prossimità dei 12 altari al suo interno.
Ma passeggiare per il centro storico di Lecce ci farà entrare in contatto con altre chiese in chiaro stile barocco: la chiesa di San Giovanni Battista al Rosario, di Santa Chiara, San Matteo o Sant’Irene.
Come dicevamo, anche i palazzi nobiliari fanno sfoggio di questo stile unico. Un’idea sarebbe quella di far coincidere il nostro soggiorno con l’evento conosciuto come “cortili aperti”. In queste giornate i padroni di casa ospitano i visitatori nei cortili dei loro palazzi offrendo ai turisti la possibilità di scoprire anche i tesori più nascosti ed “intimi” della città.