Tanta commozione per l’ultima partita al Maradona
La gente ha acclamato e urlato il suo nome: Lorenzo Insigne; lui si è commosso pensando anche ai trionfi. Ha ricevuto tanto clamore dal pubblico che lo ha sostenuto, nel cielo del Maradona, durante Napoli-Genova, sua ultima partita con la squadra.
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La dedica dei tifosi
La cerimonia di addio ha preso il via dopo il riscaldamento con una lettera letta a voce registrata da Alessandro Siani e si è conclusa dopo il novantesimo con un testo di Maurizio De Giovanni con la voce di Gianfranco Galli. Dopo essere entrato con il presidente De Laurentiis, Lorenzo ha ricevuto il cinque da tutti i suoi compagni di squadra; ha poi espresso un messaggio semplice ma sentito, scritto con tanta accuratezza, dove affermava che hanno gioito, lottato e a volte litigato come in un enorme famiglia, il tutto rivolgendosi ai tifosi; sentirà le mancanze di tutti. Lorenzo ha poi ringraziato tutti, società compresa, ma senza citare De Laurentiis, oggetto della contestazione dello stadio; la gente gli ha dedicato due striscioni significativi, dove i quali riportavano un messaggio: “la tua maglia pesava perché era di chi veramente l’amava, tu l’hai portata con estro, orgoglio e dignità”.
Scelta effettuata con la società
Non manca tanto tempo alla prossima partita di Lorenzo al San Paolo, ma il capitano sarà sugli spalti. L’affetto per la maglia e per la città è troppo forte. Così ha detto dopo il match vinto contro il Genoa, che ha rappresentato il suo addio; però occorre fare delle scelte, e questa scelta è stata fatta con la società; il capitano ha affermato di aver dato tutto e non ha di certo rimpianti. Se vuoi organizzare un viaggio a Roma, ecco i parchi più suggestivi della capitale.
Tutto il Napoli per il capitano
A stringersi attorno al capitano è stato tutto il Napoli, a cominciare dal team manager Beppe Santoro, il suo scopritore; da Frattamaggiore a Toronto, il viaggio di Lorenzo con il Napoli è stato costellato di gol, di cui quello di oggi dove ha superato Hamsik, toccando così quota 122, e di trionfi, tanto da meritarsi anche gli elogi del governatore regionale De Luca, salernitano doc, che ha pubblicamente lodato con un post sui social; scontante ma comunque non banali, le parole del tecnico Spalletti prima del match: l’allenatore ha affermato che quelli come Lorenzo ti danno la soluzione che non è scritta su nessuna lavagna. Nel suo scacchiere, Spalletti lo schierava ogni volta a sinistra, dove Lorenzo ha agito per tutta la carriera. Giornata ricca di emozioni, dove Lorenzo si è poi lasciato cadere sul prato del San Paolo, con gli abbracci di Koulibaly e Anguissa, ed il giro di campo tra i tanti tifosi sostenitori.