I marchigiani grazie a due calciatori, riescono a battere gli avversari e salire in classifica. Il Cagliari invece resta al decimo posto con 14 punti.
La partita Ascoli-Cagliari
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Il secondo tempo
A chi piace la grappa sicuramente saprà che anche che ci sono molti tipi in commercio, ma in questo articolo, trovi tutte le qualità di grappa, cos’è e come nasce. Nella ripresa del secondo tempo, si fanno i cambi con Pedro Mendes che entra al posto di Federico Dionisi, mentre il Cagliari inserisce Gianluca Lapadula, Vincenzo Millico, Marko Rog e Antonio Barreca. La partita si fa sempre più difficile per i sardi, si gioca in campo in modo accattivante ma solo all’81’ Pedro Mendes con un tiro sull’errore di Boris Radunovic insacca il gol e porta il raddoppio alla sua squadra. Poco dopo però il portiere dell’Ascoli Enrico Guarna compie lo sbaglio di perdere la palla e darla a Leonardo Pavoletti che segna la rete. La partita termina con l’espulsione del giocatore Nicola Falasco ma l’Ascoli vince con 2-1 contro il Cagliari.
Le parole dell’allenatore Cristian Bucchi dopo la sfida Ascoli-Cagliari
Dopo la sfida, il tecnico dell’Ascoli ha espresso in merito qualcosa dichiarando: ” Nei calciatori era un pò di tempo che non vedevo questo spirito in campo. Sono contento, ma il merito è tutto dei miei ragazzi, inoltre siamo rimasti compatti anche se già sapevamo che era una partita molto difficile e l’importante per noi è continuare sempre così. Questi calciatori meritano un applauso, sono molti duttili e ci hanno permesso di cambiare in meglio la squadra”-sottolinea Cristian Bucchi.
Sui calciatori dell’Ascoli
Inoltre, l’allenatore, nell’intervista, parla anche del giocatore portoghese Pedro Mendes e gli altri dove ne commenta così: ” Pedro è pieno di energie ed è dirompente, però credo che debba essere meno severo soprattutto con se stesso. Abbiamo investito su di lui perchè è molto alla perfezione, invece Lungoyi è esplosivo e penso di metterlo come titolare. Federico Dionisi sinceramente ha un piccolo problema a livello tendineo e dunque se l’ho fatto uscire è per non farlo rischiare, ma anche Simic ed Eramo sono usciti a causa dei crampi e per la stanchezza. La Coppa Italia tuttavia è stata molto pesante, Bellusci l’ho voluto io lasciare in panchina e Botteghin è un calciatore che vale e sa dare anche i tempi di gioco alla propria squadra, insomma un buon giocatore che ha un ottimo livello” – ha concluso Cristian Bucchi il tecnico dell’Ascoli all’intervista.